Lunedì, 23 Settembre 2024 14:54

Mettere in scena una storia da un albo illustrato: Nina la lucciolina

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i-Theatre, il laboratorio multimediale per imparare, ha innumerevoli applicazioni

Lo sapevi, ad esempio, che si può usare per mettere in scena storie tratte da filmeventi reali o albi illustrati?

La storia di "Nina la lucciolina" è un esempio di quest'ultima possibilità, e vede la partecipazione di alcune bambine che amavano tanto questa storia - chiamata "La lucciola Nina" e tratta dall'albo illustrato di Sueli Menezes e Giuliano Ferri - da volerla raccontare con i-Theatre.

 

La realizzazione si è articolata in varie fasi:

  1. Lettura espressiva della storia
  2. Inserimento sfondi e personaggi dal libro illustrato
  3. Messa in scena e registrazione con i-Theatre
  4. Montaggio
  5. Visione in classe

Già dai primi secondi del video si può notare la padronanza della storia che hanno le bambine, perfettamente sincronizzate e brave nel rispettare i turni di parola: le vocine di ciascuna lucciola, infatti, entrano sempre in scena al momento giusto.

Un altro particolare interessante, che evidenzia il valore di questo tipo di esperienza, è che la recitazione delle bambine va ben oltre la lettura espressiva: ognuna di loro aveva imparato la sua parte a memoria, tanto conosceva e apprezzava la storia di Nina.

Curioso, infine, è il tocco finale del sipario che si chiude, che riesce a concludere in modo musicale divertente una storia davvero piacevole da guardare e ascoltare.

 

Guarda il video

 

Ma perché ti abbiamo raccontato questa storia, ti chiederai?

Perché casi come questi mostrano come i-Theatre offra un grande valore sotto almeno due aspetti: quello prettamente didattico, in quanto consente di raccontare storie non narrabili in altre modalità, ma anche quello umano, dando la possibilità ai bambini e le bambine di apprezzare gli aspetti emotivi, affettivi e relazionali legati alla recitazione e al lavoro in gruppo.