Un processo collaborativo in più fasi ✨
Il lavoro con i-Code si è sviluppato attraverso diversi momenti di condivisione e creazione:
Fase 1: Ideazione della storia
I bambini hanno discusso insieme come strutturare il racconto:
“Ci devono essere tanti razzi, perché nello spazio ne volano tanti!”
“Devono essere colorati, così si vedono meglio.”
“Servono le stazioni spaziali per accogliere i razzi.”
Fase 2: Suddivisione dei compiti
Dopo aver definito la storia, i bambini si sono organizzati in piccoli gruppi:
Alcuni hanno disegnato lo scenario dello spazio
Altri si sono occupati di creare i razzi
Un gruppo ha importato sfondi e personaggi nell’applicazione
Infine, un altro gruppo ha programmato il movimento dei razzi con il coding
Fase 3: Animazione e programmazione
I bambini hanno usato i-Code per dare vita alla loro storia, programmando i tragitti dei razzi, facendo attenzione alle sequenze di movimento e alla coordinazione delle azioni.
Perché un’attività del genere è così potente?
✔ Rende concreto lo studio delle materie scientifiche
Parlare dello spazio e dei pianeti attraverso il racconto e il coding permette di rielaborare concetti matematico-scientifici in modo pratico e significativo.
✔ Sviluppa il pensiero computazionale
I bambini imparano a costruire sequenze di azioni semplici e complesse, gestendo situazioni come il movimento simultaneo dei razzi in percorsi differenti.
✔ Stimola la creatività e l’espressione artistica
Dalla realizzazione di sfondi e personaggi alla scelta delle voci e dei suoni, ogni bambino può contribuire con il proprio talento!
✔ Favorisce la collaborazione e il lavoro di squadra
i-Code valorizza le diverse competenze del gruppo: c’è chi è più bravo a immaginare la storia, chi ama recitare, chi preferisce disegnare e chi si diverte a programmare.
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