In Italia prima del 2020 l’E-learning - inteso come pacchetti formativi strutturati di contenuti asincroni caricati sulla piattaforma aziendale e flessibili nei tempi e nelle modalità di fruizione – era diffuso soprattutto in contesti multinazionali e nelle grandi aziende. Le principali tematiche trattate riguardavano attività di aggiornamento per la formazione obbligatoria, brevi pillole formative a completamento di un corso in presenza (prima o dopo la lezione frontale), oppure percorsi di Microlearning.

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La maggior parte delle realtà, organizzava però solamente corsi e percorsi in aula, più o meno interattivi, più o meno pratici e personalizzati.

Negli ultimi due anni nuove modalità formative sono diventate predominanti, nelle quali la tecnologia è diventata parte integrazione. Vediamo qualche dato: l’indagine BVA DOXA per Skilla ha riportato come il 42% delle aziende intervistate ha introdotto attività di formazione a distanza nell’ultimo anno, aggiungendosi al 44% che già ne faceva uso. Il campione era composto da 400 aziende, con più di 250 dipendenti. Delle organizzazioni che si sono avvicinate più recentemente a queste modalità, il 92% sostiene che continuerà ad utilizzarle anche in futuro.

Due sono le modalità formative che per la maggior parte hanno caratterizzato questo periodo:

• Formazione sincrona a distanza, ossia webinar o classi virtuali live nelle quali il docente tiene la sua lezione online, e i partecipanti sono collegati all’aula virtuale contemporaneamente. Questa modalità oggi è diventata molto diffusa e apprezzata, grazie anche alla semplicità di erogazione;
• Formazione asincrona, non solo come corsi E-learning strutturati, composti da video, infografiche, documenti, test e attività interattive, ma anche percorsi più flessibili, dinamici, personalizzati, e interattivi.

In questo contento, è riduttivo parlare solamente di E-learning. Sempre più spesso, infatti, questo termine viene sostituito da Digital Learning inteso in senso più ampio per racchiudere qualsiasi tipo di esperienza formativa che è accompagnata dalla tecnologia o che fa un uso efficace del digitale, per supportare le pratiche educative. Le possibilità sono ovviamente molte, dai webinar o virtual class all’utilizzo dei social, dall’impiego di forum, chat e repository, a strumenti di Gamification e Social learning, e molto altro.

 Il cambiamento che sta avvenendo non è solo nelle modalità in cui viene erogata la formazione, ma anche nel ruolo stesso ricoperto dalla formazione aziendale: l’obiettivo non è più soltanto il consolidamento di precisi gap, ma bensì la generazione e la condivisione continua di conoscenza.

Adesso che è nuovamente possibile fare attività in aula, sta prendendo sempre più piede una nuova modalità formativa, ossia la formazione ibrida: una metodologia innovativa che ricerca “un nuovo equilibrio fra aule in presenza, virtual class, e materiali asincroni (brevi video, simulazioni e tutorial, momenti di studio autonomo, quiz e questionari, percorsi di microlearning, approfondimenti e molto altro)”.

In questo modo, i partecipanti potranno essere presenti in aula e allo stesso tempo collegati online, o potranno guardare la registrazione della lezione grazie all’utilizzo di aule multimediali moderne.

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Come gestire tutte queste modalità?

Il Digital Learning risponde alla necessità dei dipendenti di formazione e aggiornamento continuo, caratterizzandosi per la sua flessibilità di fruizione dei contenuti. Oltre ai soli corsi in aula, sarà possibile seguire pacchetti E-learning, riguardare la registrazione di un evento, consigliare ad un collega un contenuto sul Forum, o seguire la lezione direttamente dal computer.

L’impiego di una Piattaforma per la formazione di ultima generazione, capace di gestire tutte queste modalità, permette di erogare e monitorarle tutte le attività formative da un unico ambiente.

ADEVICO è una piattaforma di nuova generazione, aperta, robusta, modulare e cloud based, in grado di supportare interamente il processo formativo indifferentemente dalla metodologia scelta: dall’analisi dei fabbisogni, all’erogazione, dal monitoraggio delle attività, all’invio dei dati al sistema informativo aziendale.

• Rileva i fabbisogni formativi direttamente dalla piattaforma grazie al Servizio Survey: raccogli in maniera aggregata le risposte e programma le attività partendo dai dati;
• Organizza il catalogo aziendale per aree tematiche, definendo i destinatari delle singole iniziative e le modalità di iscrizione;
• Gestisci i corsi da un unico ambiente: l’integrazione con Zoom, con i principali sistemi di video conferencing, e il Servizio Survey permettono di erogare e monitorare in maniera completa la formazione sincrona. Il Percorso Formativo supporta la formazione asincrona, sia creando percorsi ad hoc più o meno flessibili e dinamici senza l’ausilio di programmi esterni di Authoring, sia caricamento corsi E-learning precostruiti;
• Somministra il questionario di gradimento in modo centralizzato e standardizzato al termine di ogni attività formativa. Raccogli i risultati in maniera aggregata, monitorando la soddisfazione e migliorando le iniziative in programma;
• Certifica la partecipazione alle attività formative scaricando il report che soddisfa i requisiti di rendicontazione e verifica della frequenza, riconosciuto dai Fondi interprofessionali, FSE, ecc
• Integra la piattaforma all’interno del sistema informativo aziendale, creando un’esperienza continuativa all’interno degli applicativi in uso, sincronizzando il gestionale con i dati relativi alle iscrizioni, alla fruizione dei contenuti, e molto altro

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