Giovedì, 01 Ottobre 2020 15:38

Formazione e-learning: qualcosa di cui non puoi più fare a meno

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Nel periodo di emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, e di cui tuttora sentiamo gli effetti, abbiamo dovuto rallentare i nostri ritmi, rinunciare alla normale vita in società e abituarci ad una quotidianità che nessuno aveva mai conosciuto prima. Ciò che invece non si è mai fermato, anzi ha intensificato la sua presenza, è stata la tecnologia: quando il mondo reale si è fermato, il mondo virtuale ha preso il sopravvento e ha offerto una rapida ed efficace alternativa alla chiusura di aziende, scuole ed uffici di ogni tipo.

I vantaggi dell’e-learning

Uno dei settori che ha subito un netto cambiamento in questo periodo è stato quello della formazione, che infatti viene fatta sempre di più attraverso l’uso di tecnologie multimediali e di Internet, e consente di effettuare un apprendimento digitale. In ambito didattico, questa tipologia di formazione permette agli studenti di condividere facilmente contenuti, di riconsultare i materiali online e di vedere gli aggiornamenti inseriti dal docente in tempo reale. Lo stesso si può dire a proposito delle aziende che ricorrono all’e-learning per formare i propri dipendenti. Così facendo si risparmia tanto in termini di denaro quanto in quelli di tempo. Infatti, i materiali di apprendimento digitale possono essere sviluppati e resi disponibili a basso costo, vengono eliminati i costi della formazione fuori dal lavoro (come quelli di viaggio e alloggio) e i costi che derivano dalla perdita di produttività; inoltre, i partecipanti imparano con il proprio ritmo nei momenti più adatti e in qualsiasi luogo, impostando ciascuno le proprie priorità di apprendimento.

Video Webinar: concentrati sul contenuto, non sulla Tecnologia

Le piattaforme di webinar offrono caratteristiche e funzionalità molto simili ai sistemi di videoconferenza e si distinguono per alcune differenze concettuali e di impostazione base. Lo scopo di un webinar è infatti quello di raggiungere una amplia platea di utenti che non condivide la propria immagine o il proprio desktop in modalità collaborativa ma assiste ad un evento on line in sola visualizzazione con la possibilità di interagire con il docente, solo se questo lo rende possibile, ponendo domande e risposte via audio o via chat, alzando la mano, rispondendo a sondaggi proposti in tempo reale (poll). Un sistema webinar può quindi essere ricondotto ad un sistema di videoconferenza dove la complessità di utilizzo per i partecipanti e per il docente viene semplificata il più possibile riducendo le possibilità di interazione della platea con il docente. Questo infatti deve tendenzialmente solo focalizzare l’attenzione sulla lezione ed eventualmente seguire i feedback ricevuti via chat o i risultati dei sondaggi proposti.
Nelle sue varie declinazioni un webinar può prevedere anche la presenza di un gruppo di utenti “Panel” che partecipano all’evento in modalità videoconferenza classica con la possibilità di visualizzare e inviare video, condividere schermate, annotare, ecc. In questo modo è possibile immaginare la gestione di convegni online con i relatori dislocati in luoghi diversi come gruppo “Panel” e la platea dei corsisti in visualizzazione.
Un sistema di videoconferenza può essere però assimilato ad un sistema di webinar solo se permette anche la trasmissione diretta in streaming e la registrazione video dell’evento trasmesso.

Cosa non puo’ mancare in una piattaforma E-learning

La possibilità di erogare contenuti video in modalità sincrona (es. webinar) e contenuti formativi in modalità asincrona ( es. tipico corso a distanza) devono poter essere configurabili nella piattaforma di E-learning, consentendo così di allineare gli strumenti di webinar ed e-learning e renderli conformi ai requisiti di tracciabilità nazionale ed internazionale www.adlnet.gov, garantendo un vero e proprio salto di qualità nella prospettiva di diversificare le esperienze formative degli utenti (corsi e-learning, webinar, video-pillole, blended, ecc.) garantendo la tracciabilità e la relativa certificazione/attestazione di frequenza. La minaccia più grande? isolamento e demotivazione. 
Con questa modalità di apprendimento, in particolar modo nell’approccio asincrono, viene a mancare l’aspetto sociale della relazione: alcuni studenti potrebbero soffrire la mancanza dell’interazione fisica con il docente, il mancato confronto diretto con i compagni di classe potrebbe ridurre la competizione e tutti gli elementi non verbali della spiegazione verrebbero meno. In un contesto prettamente aziendale, invece, la formazione a distanza potrebbe incidere negativamente sulla motivazione dei partecipanti, visto il limitato legame sociale che può svilupparsi fra loro.
Ma come abbiamo già indicato nei precedenti post, la soluzione per non “lasciare soli” gli utenti è quella di prevedere un tutor, un accompagnatore a disposizione per ogni suggerimento e/o chiarimento.

Conclusioni

Ciononostante, dobbiamo ammettere che le esigenze della formazione stanno cambiando: la tecnologia accelera attività, processi e competenze, e questa è un’opportunità che dobbiamo sfruttare in modo strategico, affinché le aziende siano sempre all’avanguardia e tengano testa alla concorrenza. Il SUCCESSO, quindi, sta nella capacità di ADATTARSI A UN MONDO IN CONTINUO CAMBIAMENTO.
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