Giovedì, 14 Ottobre 2021 10:58

L'Upskilling e il Reskilling delle competenze in azienda

Condividi!

Il mondo del lavoro e le sue competenze necessarie stanno cambiando sempre più velocemente. Cosa sono l’Upskilling e il Reskilling? Come possono aiutarti a gestire questo cambiamento? 

Che il mondo del lavoro sia in continuo cambiamento è ormai chiaro. Nel report del 2018, The Future of Jobs - World Economic Forum – viene riportato come 75 milioni di posti di lavoro diventeranno superati e obsoleti entro 5 anni; allo stesso tempo nasceranno circa 133 milioni di nuove posizioni dovute alla trasformazione digitale e all’integrazione sempre maggiore della tecnologia nei processi lavorativi.

In questo contesto di cambiamento continuo e veloce, caratterizzante della nostra società, diventa primario e necessario mantenere sempre aggiornati i propri collaboratori, in un’ottica di formazione continua, o lifelong learning, favorendo la competitività aziendale, riducendo il turnover e allo stesso tempo la necessità di assumere nuove figure. Questo rapido cambiamento porta a grandi opportunità e possibilità lavorative, e un'adeguata formazione delle persone favorisce un approccio più flessibile al lavoro e ai processi.

Quali sono le competenze sempre più richieste dal mondo del lavoro?

Nell’articolo La formazione di domani, tra soft skill e formazione ibrida abbiamo raccontato il passaggio delle competenze trasversali “da capacità essenziali per il futuro a capacità imprescindibili per il presente”.

The top skills and skill groups which employers see as rising in prominence in the lead up to 2025 include groups such as critical thinking and analysis as well as problem-solving, and skills in self-management such as active learning, resilience, stress tolerance and flexibility.
The Future of Jobs Report 2020

I datori di lavoro e le aziende si stanno concentrando sempre di più sulle competenze trasversali, non solo nella formazione ma anche al momento della selezione di nuove risorse. Le principali skills ricercate sono il pensiero critico, il problem solving, la resilienza, la flessibilità e la gestione dello stress, la capacità di “autogestione” e l’apprendimento attivo.

Per quanto riguarda la fase di recruiting, vengono valorizzate e apprezzate le carriere eterogenee, che hanno favorito lo sviluppo di competenze diverse e che sottolineano la capacità di adattamento a realtà e a posizioni lavorative differenti.

Nei prossimi anni le competenze richieste nel lavoro cambieranno, ed è sempre più evidente e grande il gap che si sta creando: le organizzazioni stimano che circa il 40% dei lavoratori avrà necessità di una riqualificazione, e il 94% dei manager aziendali si aspettano che i dipendenti acquistino nuove competenze. Nel 2018 i datori di lavoro che avevano già riconosciuto questa necessità erano solamente il 65% degli intervistati.

 

Lo sviluppo di nuove competenze

La continua evoluzione del mondo del lavoro, e gli sviluppi tecnologici, richiedono la necessità di formare le persone in maniera continuativa e costante. Non è più sufficiente strutturare percorsi di onboarding limitati alla fase iniziale di ingresso della persona sul posto di lavoro. È fondamentale sviluppare e favorire al massimo le potenzialità e le competenze già interne all’azienda, evitando di rendere obsolete posizioni e profili. Parliamo quindi di Upskilling e Reskilling, due concetti collegati ma diversi fra loro.

Con Upskilling si intendono le attività formative volte a far crescere le competenze della persona nello stesso ruolo lavorativo. Una sorta di aggiornamento, per svolgere il lavoro e affrontare le nuove sfide in maniera più efficace.

Il Reskilling invece consiste nel far sviluppare abilità e competenze nuove per ricoprire un ruolo o una posizione completamente diversa alla persona.

 

 

Le nuove tecnologie e la trasformazione digitale hanno portato nuove sfide a cui dobbiamo rispondere. Sviluppare il potenziale e le competenze attraverso attività formative assicura all’azienda di rimanere competitiva, sempre aggiornata sulle novità e pronta ad affrontare i cambiamenti. Riduce la necessità di assumere nuovo personale, investendo invece su quello già presente in azienda.

Le persone hanno così la possibilità di crescere all’interno dell’organizzazione, sentendosi parte e protagonisti consapevoli dei cambiamenti.  Favorisce inoltre la fidelizzazione e riduce il turnover: soprattutto le nuove generazioni considerano come fattore importante la possibilità di formarsi e di sviluppare competenze nuove sul luogo di lavoro. I luoghi di lavoro in cui è possibile crescere, attirano nuovi talenti.

I responsabili della formazione, e in generale chi si occupa di Formazione e Sviluppo, hanno l’importante compito di anticipare questi cambiamenti, puntando già oggi sullo sviluppo delle competenze trasversali necessarie per guidare il cambiamento.

 

La piattaforma e-Learning Adevico è l'ambiente ideale per strutturare percorsi di Upskilling e Reskilling. Progetta ed eroga corsi in aula, webinar, virtual class, lezioni in modalità ibrida, e corsi asincroni per far crescere la tua azienda, e valorizzare le persone. 

 

Card image cap
Scopri la piattaforma!

Esplora in prima persona le potenzialità della piattaforma ADEVICO, ideale per tutta la formazione aziendale, con una demo gratuita di 15 giorni.

Provala subito!