Mercoledì, 28 Giugno 2023 12:28

I Podcast nella formazione aziendale: come e perché utilizzarli

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Che cosa sono i Podcast? Perché inserirli all’interno dei percorsi formativi? Da brevi pillole introduttive alla lezione, a guida allo studio: scopri come integrare i podcast nella tua strategia L&D

Nell’ultimo mese ti è capitato almeno una volta di ascoltare un podcast? Un lettore su tre di questo blog dovrebbe rispondere si, secondo il report Digital Audio Survey pubblicato da Ipsos ad ottobre del 2022.

Che cos’è unpodcast? Il podcast possiamo definirlo come una trasmissione radiofonica distribuita via internet, scaricabile e fruibile da smartphone, computer, tablet. Il termine è stato coniato nel 2004 da un giornalista della BBC, e deriva dalla libera fusione di iPod, lo storico lettore MP3 di Apple, e Broadcast che significa radiodiffusione o trasmissione di informazioni. I podcast sono quindi degli episodi audio caricati online, che possono essere scaricati e ascoltati grazie ad applicazioni dedicate, in maniera libera e asincrona.

Nonostante questo format non sia una novità dal punto di vista temporale, negli ultimi anni è riuscito a raggiungere una quota sempre maggiore di utenti, posizionandosi come efficace modalità di comunicazione e marketing per le aziende. Prima di concentrarci sul come inserire i podcast all’interno della strategia L&D aziendale, vediamo un po’ di numeri per capirne le potenzialità e conoscerli meglio.

Il fenomeno podcast: alcuni dati per conoscerli

Il report di Ipsos, indagine che va a studiare ascolti e modalità di fruizione di tutte le forme di Digital Audio, mostra come gli ascoltatori di podcast in Italia raggiungano quota 36%, con circa 11.1 milioni di utenti tra i 16 e i 60 anni. L’incremento di fruizione registrato nel 2022 (+1.8 milioni di ascoltatori) è il più consistente, ma comunque in linea con la tendenza crescente degli ultimi anni: nel 2020 gli ascoltatori erano circa 8.5 milioni, mentre nel 2021 circa 9.3 milioni.

 

 

Lo smartphone è da sempre il dispositivo più utilizzato per ascoltare i podcast (72%), anche se stanno aumentando gradualmente altri dispositivi come computer (39%), tablet (25%) e smart speaker (12%).

La fascia d’età predominante fra gli ascoltatori di podcast è quella Under 35, che comprende il 43% di utenti. Millennial e Gen Z sono di fatto quindi i maggiori fruitori di podcast a livello nazionale. Lo studio “Culture Next 2021” condotto da Spotify mostra inoltre come il 36% dei giovani ha più fiducia nei podcast rispetto ai media tradizionali, come telegiornali, giornali e radio nazionali. I podcast, quindi, non sono solamente uno strumento di intrattenimento, ma vengono considerati sempre più anche come un importante strumento di approfondimento.

È in questo contesto che risulta vincente inserire i podcast all’interno della strategia di Digital Learning aziendale.

Perché utilizzare i podcast nella formazione aziendale

L’utilizzo del solo audio in ambito didattico non è un’innovazione senza precedenti, basti pensare alle audiocassette di qualche anno fa per imparare le lingue straniere o i numerosi audiolibri/audiocorsi disponibili ad esempio su Spotify. Rispetto alla realizzazione di contenuti video, la produzione di Podcast è più semplice e meno dispendiosa: sarà sufficiente munirsi di un buon microfono (spesso anche solo quello dello smartphone), un paio di cuffiette e una stanza senza troppo riverbero.

Il principale punto di forza dei podcast è senza ombra di dubbio la possibilità di ascolto da qualsiasi supporto mobile, in qualsiasi momento, centrando quindi la filosofia “Everytime and everywhere” di cui abbiamo già parlato nel nostro blog, molto diffusa e apprezza dalle persone. La flessibilità e l’assenza del vincolo visivo permette di moltiplicare le possibilità di formazione: non solo mentre si svolgono altre attività che richiedono bassa concentrazione ma anche mettendo in pratica nell’immediato quello che viene ascoltato.

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dalla digitalizzazione dei processi formativi, che ha spinto formatori e docenti a pensare e progettare nuove modalità che andassero a sostituire o integrare le attività in presenza – o sincrone - in una prospettiva di didattica digitale integrata. In questa metodologia, caratterizzata dall’affiancare alle lezioni in aula di materiali e contenuti digitali per un apprendimento autonomo, i podcast si presentano come un’ottima risorsa.

Caratteristiche per un podcast vincente

Nonostante questo format sia particolare e al momento non molto diffuso in azienda, le regole e i consigli base che abbiamo già raccontato per altri contenuti formativi sono sempre validi: essenziale partire dall’esigenza formativa, avere obiettivi definiti, conoscere il target di riferimento e utilizzare una struttura chiara per i contenuti.

Per essere apprezzato un podcast dev’essere breve e veloce, paragonabile ad un’attività di microlearning. Podcast troppo lunghi rischiano di perdere appeal e diventare noiosi. La durata ideale è quindi fra i 12 e i 18 minuti, con maggiore successo se hanno una durata inferiore ai 15 minuti. Se il contenuto audio creato risulta troppo lungo, una strategia vincente può essere quella di dividere la puntata in due episodi. Contenuti di Microlearning permettono di mantenere attiva l’attenzione e, allo stesso tempo, consentono di sfruttare i ritagli di tempo proprio per la formazione.

Per non annoiare è importante inoltre metter in pratica meccanismi di varietà, come ad esempio utilizzare voci diverse o cambiare il tono di voce, aggiungere suoni e musiche per segnalare il cambio di argomento, inserire nel discorso domande, per stimolare la riflessione, o piccoli esercizi di memoria.

Come utilizzare i Podcast?

  • Pillole introduttive alla lezione: il docente potrà anticipare la lezione condividendo l’agenda in programma, presentando gli argomenti della lezione e proponendo brevi compiti o attività preparatorie. Questo favorirà una partecipazione attiva alle lezioni, aumentando engagement e soddisfazione;
  • Q&A e approfondimenti: le domande che vengono raccolte durante le lezioni possono diventare un utile materiale di approfondimento. La creazione di un podcast che risponde alle domande poste durante la lezione, permette di creare un legame diretto con i partecipanti del corso, che si sentiranno protagonisti attivi e ascoltati. Un’ulteriore possibilità è quella di fornire approfondimenti extra rispetto ai semplici argomenti in programma;
  • Guida e supporto allo studio: il docente rielabora i principali contenuti affrontati durante la lezione, riassumendo i concetti più importanti. Può essere un contenuto audio creato ad hoc, oppure una rielaborazione della registrazione della lezione. Zoom, a tal proposito, permette di scaricare non solo la registrazione video, ma anche la sola registrazione audio: sarà sufficiente un’abile taglia e cuci per creare la puntata riassunto della lezione. Creare un podcast per riprendere concetti già trattati durante la lezione aiuterà i partecipanti nel processo di apprendimento, grazie alla ripetizione delle informazioni, ma potrà essere ascoltato anche in un secondo momento, per far riaffiorare alla mente tematiche affrontate nel passato;
  • Case history: i podcast per loro natura si prestano perfettamente a raccontare storie. All’interno di una strategia formativa più ampia, i podcast possono essere l’occasione e la modalità con cui condividere case history o casi pratici in linea con quanto spiegato a lezione o all’interno di un corso FAD. Hanno principalmente lo scopo di motivare le persone, fornendo un contesto reale a quanto affrontato in aula;

 

 

Per inserire al meglio i podcast all’interno della strategia L&D aziendale, è importante che questi contenuti siano gestiti dalla piattaforma e-Learning. In questo modo sarà possibile monitorare le statistiche di ascolto e di performance delle persone iscritte al corso, senza la necessità di mandare il file audio via mail e controllando quindi allo stesso tempo la loro diffusione. Per favorire il loro ascolto, un aspetto vincente potrebbe essere quello di utilizzare un’applicazione per smartphone o dispositivi mobili. I partecipanti, in questo modo potranno ascoltare i podcast quando sarà più comodo per loro, in linea con la prospettiva “Everytime and everywhere”.

 


La piattaforma e-Learning Adevico permette la gestione dei file audio, e quindi dei Podcast. A breve sarà inoltre disponibile l’applicazione per smartphone e dispositivi mobili.

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